Trattamenti e Finiture
ottobre 2023

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L’EFFICACIA DI PULIZIA RINGRAZIA IL LAVAGGIO A ULTRASUONI

Il lavaggio a ultrasuoni è una tecnologia della quale sono dotati anche i due impianti IFP Europe installati in Eredi Baitelli. Essa risulta molto efficace anche nella pulizia di pezzi di precisione da tornitura. Non una dotazione standard, ma un’opzione che i tecnici IFP Europe hanno configurato su richiesta del cliente bresciano, e che rafforza ulteriormente la qualità delle lavatrici. Qualità comunque già oltremodo elevata grazie al lavaggio sottovuoto ad alcoli modificati e idrocarburi. In ottica di totale personalizzazione (aspetto peraltro decisivo nella scelta effettuata dalla Eredi Baitelli), il numero di generatori di ultrasuoni da installare viene deciso già in fase di progettazione per adeguare in modo ottimale e predisporre la camera di lavaggio nella quale vengono installati i trasduttori. Si ha la possibilità di applicare anche cinque trasduttori per impianto, laddove sia necessario togliere materiale ostinato, come per esempio la pasta di lucidatura resa più resistente dalla cottura e dall’essiccatura (in questo caso il detergente caldo da solo non basta). Ma come funziona la tecnologia a ultrasuoni? Dopo il primo ciclo di lavaggio ad alcoli modificati entrano in campo gli ultrasuoni. La pulizia si basa sul principio della cavitazione. Le lavatrici IFP Europe dotate di questa tecnologia sono composte da un trasduttore e da un generatore elettronico di ultrasuoni. Le vibrazioni trasmesse all’acqua generano bollicine sottovuoto che implodono e agiscono (cavitazione), staccano lo sporco in modo uniforme su qualsiasi materiale: acciaio, ottone, alluminio e molti altri.

La tecnologia di lavaggio a ultrasuoni degli impianti IFP Europe risulta molto efficace anche nella pulizia di pezzi di precisione da tornitura come quelli realizzati da Eredi Baitelli.

Precisione, pulizia totale, “green” senza compromessi

Punto di riferimento nella produzione di minuterie metalliche tornite di precisione, la bresciana Eredi Baitelli svolge la propria attività basandosi sul concetto di “total quality” per ottenere una produzione a zero difetti e lo fa dotandosi di tecnologie avanzate. Tra queste anche due nuovi impianti di lavaggio a ultrasuoni IFP Europe.

Automotive, accessori moda, caccia e pesca, food & beverage, elettrico, gas, idrotermosanitario, pneumatica, raccorderia, rubinetteria e valvole. Sono questi i principali settori per i quali la Eredi Baitelli produce minuterie metalliche tornite di precisione. Stiamo parlando di circa 15 milioni di pezzi al mese realizzati negli stabilimenti delle due sedi operative di Erbusco e Zocco di Erbusco, entrambe in provincia di Brescia, grazie a un ampio e articolato parco macchine comprendente una sessantina di torni (tra camme tradizionali e Cnc monomandrino o plurimandrini).
«La nostra mission – conferma il Managing Director, Ivano Barbareschi – è quella di creare prodotti torniti di alta qualità, su misura e su precisa specifica, per qualsiasi tipo di applicazione. Allo scopo possiamo realizzare tramite tornitura metallica di precisione particolari a disegno nei diametri compresi tra 0,5 e 40 mm, utilizzando diverse tipologie di materiali: ottone, ottone senza piombo, alluminio, AVP, ovvero acciai automatici alta velocità piombo, acciai di varie tipologie e bronzo.
Sempre nel pieno rispetto dell’ambiente, dell’eco-sostenibilità e del benessere dei nostri dipendenti». Capacità produttiva e competenze che oggi, dopo quasi ottant’anni di attività, assicurano all’azienda un ruolo di riferimento non solo nazionale ma, soprattutto, internazionale, con più del 70% della produzione esportata oltre confine.
«L’intero ciclo produttivo è al 100% made-in-Italy – sottolinea con orgoglio Barbareschi – in quanto svolto esclusivamente nei nostri stabilimenti». Stabilimenti nei quali Eredi Baitelli ha installato nell’ultimo biennio anche due nuovi e performanti impianti della IFP Europe, azienda specializzata nella produzione di soluzioni per il lavaggio dei metalli con sede a Galliera Veneta (PD).

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Accurata pulizia e decontaminazione, nel rispetto dell’ambiente

«I nostri pezzi torniti – spiega Barbareschi – trovano applicazione in settori che richiedono componenti di qualità e aventi media/alta complessità. Componenti che devono rispettare determinati requisiti tecnici e anche specifici livelli di pulizia e di decontaminazione, per il cui ottenimento sono necessarie adeguate tecnologie».
Ed è così che nel 2021 l’azienda decide di acquisire una nuova lavatrice IFP Europe, una KP 200 HMA, quale sostituzione di impianti esistenti (di altro brand), purtroppo non più soddisfacenti le prestazioni attese.
«Avevamo in dotazione due impianti di lavaggio ad alcol modificato – continua Barbareschi – e un impianto che utilizzava come solvente il percloroetilene.
Se le prime, seppur di abbastanza recente acquisto, non si sono rivelate all’altezza delle nostre esigenze in termini di affidabilità e prestazioni, per l’impianto a solvente, visti i numerosi anni di attività, si rendeva necessaria la sua sostituzione con una soluzione più performante e più amica dell’ambiente, in linea con le politiche adottate in questo senso al nostro interno».
Dopo aver valutato le opzioni disponibili sul mercato, Eredi Baitelli individua in IFP Europe il partner ideale al quale rivolgersi per questo nuovo investimento.
«La scelta – aggiunge Barbareschi – è stata guidata prima di tutto dalla volontà di privilegiare una tecnologia “green”, quella ad alcoli modificati, che garantisce una accurata pulizia e decontaminazione senza dover ricorrere a solventi clorurati o detergenti aggressivi, contribuendo così a minimizzare l’impatto sull’ambiente della fase di lavaggio dei pezzi. Non meno importante il fatto di favorire un’azienda italiana, oltre che una realtà resasi molto disponibile nell’ascoltare le nostre richieste per poi tradurle in una soluzione tecnologica personalizzata su nostra specifica. Non ultimo, l’aspetto della vicinanza per eventuale attività di assistenza e supporto, a beneficio di tempi di manutenzione ordinaria e di contatto più rapidi».

La soluzione ideale per il trattamento di volumi produttivi molto elevati

Innovativo rispetto ai più tradizionali impianti di lavaggio, nonché performante, eco-sostenibile e rispondente alle esigenze di Industria 4.0, il nuovo impianto KP 200 HMA scelto da Eredi Baitelli appartiene alla linea KP.HMA, pensata e realizzata per garantire il trattamento di volumi produttivi molto elevati, partendo da carichi singoli dalle dimensioni importanti. Ideale per materiale sottoposto a trattamento termico, questa lavatrice sottovuoto si caratterizza per vari punti di forza, tra cui: elevate prestazioni in termini di rapidità di ciclo di lavaggio; qualità di pulizia senza compromessi; assenza di scarti, recupero e riutilizzo dell’olio di lavorazione; elevata efficienza energetica; bassi consumi; elevata affidabilità; assenza totale di manutenzione ordinaria da parte dell’operatore. Più in generale, gli impianti della serie KP Kleen Power di IFP Europe, grazie al ciclo di trattamento interamente sottovuoto fino a 1 millibar e alla ricca dotazione di serie e opzionale, rappresentano una eccellente tecnologia di lavaggio.
Capace di assicurare mediamente 3 ÷ 6 cicli/ora la KP 200 HMA installata in Eredi Baitelli è in grado di accogliere fino a 4 cesti, con carichi fino a 200 kg. L’impianto, funzionante completamente in vuoto, si caratterizza per: filtrazione e distillazione continua del liquido di lavaggio; separazione continua dell’emulsionecon scarico automatico dell’acqua; separazione completa dell’olio dal liquido di lavaggio con il totale recupero dell’olio ed il riutilizzo nel ciclo produttivo, con scarico automatico in continuo; rilevamento continuo dei dati operativi; collegamento remoto via internet; comoda accessibilità per manutenzione.

Non c’è due… senza tre

Soddisfatta della qualità di lavaggio e della produttività assicurata dalla lavatrice sottovuoto IFP Europe, Eredi Baitelli ha deciso per una nuova integrazione tecnologica.
«Per garantire efficienza di produzione – afferma Barbareschi – e per soddisfare i sempre più elevati standard richiesti dai nostri clienti, l’azienda investe mediamente ogni anno circa il 5-6% del proprio fatturato nell’aggiornamento del parco macchine. L’approccio operativo si basa sul concetto di “total quality” e sulla continua ricerca dell’ottimizzazione dei processi per ottenere una produzione a zero difetti. Tutto ciò si traduce in un livello superiore di qualità nel prodotto finito, rispettando sempre le tempistiche e le modalità richieste da ogni commessa».
Da questi presupposti nasce la decisione dell’azienda di potenziare la fase di lavaggio affiancando, lo scorso anno, alla KP 200 HMA una nuova macchina, ovvero una KP 100 HMA. Anche questa nuova lavatrice, 4.0 ready, utilizza alcoli modificati, ultrasuoni e il trattamento sottovuoto per coniugare elevati carichi di lavoro e completa decontaminazione del pezzo. Dotata di due cesti, con capacità di 4 ÷ 8 cicli/ora e peso carico sino a 100 kg, anche in questo caso è in grado di trattare in modo efficiente e sostenibile tutti i prodotti finiti dei processi di tornitura, indipendentemente dalla lega metallica adoperata, garantendo sempre la perfetta rimozione di ogni sfrido o residuo oleoso.
«Questo nuovo impianto di lavaggio – precisa Barbareschi – è stato scelto, dimensionato e configurato anche per supportare il principale in caso di picchi di lavoro, ovvero essere d’aiuto per ottimizzare elevati flussi di carico per minimizzare le tempistiche di attraversamento dei pezzi». Da segnalare che la macchina, grazie alla sua intrinseca modularità strutturale, può modificare la sua configurazione nel tempo, adeguandosi a nuove necessità. Può per esempio integrare il terzo serbatoio per i liquidi di lavaggio specifici, un gruppo per l’applicazione dell’agente protettivo, gruppi filtrazione supplementare e possono essere integrati uno o più generatori con relativi trasduttori a ultrasuoni. «Peculiarità –interviene Barbareschi – che potrebbero rivelarsi in futuro per noi molto interessanti». Da questo punto di vista lo stesso Barbareschi conferma come vi sia già interesse anche per un nuovo possibile investimento che dovrebbe probabilmente concretizzarsi il prossimo anno: «In ottica di cercare di mantenere elevata la nostra competitività – dichiara – è plausibile l’integrazione di un terzo impianto di lavaggio per soddisfare ancora meglio le esigenze della parte di nostra produzione destinata al settore moda, ora gestita con tecnologie a rotobarile. Stiamo parlando di alte quantità ma componenti di dimensioni molto contenute».

Produzione di qualità, senza compromessi

Tradizione, innovazione, aggiornamento tecnologico e grande attenzione alla sostenibilità rappresentano per la Eredi Baitelli elementi differenzianti per continuare a essere altamente competitiva. «Nel corso degli anni – conclude Barbareschi – abbiamo intrapreso diverse iniziative, favorendo al contempo l’impiego sempre più orientato alle risorse rinnovabili nel rispetto dell’ambiente. E l’inserimento dei nuovi impianti ad alcoli modificati IFP Europe ne sono un concreto esempio, Non ultimi per importanza sono però anche l’impiego di impianti di abbattimento dei fumi, di dispositivi per il controllo dell’inquinamento atmosferico, delle emissioni sonore e del consumo energetico. Altrettanto importante per rimanere al passo e che ci vede impegnati su più fronti è la formazione del personale e l’inserimento di nuove leve.
Anche se in Italia, così come avviene all’estero, la ricerca si fa purtroppo sempre più complessa e difficile». Tale approccio permette e permetterà all’azienda di affrontare sempre meglio le sfide del domani, forte di una expertise consolidata ma anche di uno ben definito asset aziendale, ben radicato e orientato a tutto tondo a una produzione di qualità, senza compromessi.

Cosa dicono di noi sulle testate di settore

Di seguito alcuni articoli, realizzati da nostri clienti, in cui vengono descritte le caratteristiche delle loro attività e come l’utilizzo dei nostri impianti di lavaggio sottovuoto contribuiscono alla realizzazione qualitativa dei loro prodotti.