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Settembre 2024

Le caratteristiche tecniche della KP 100 HMA

In viaggio con Giulia nella “sala operativa” del service di IFP Europe

Intervista a Giulia Giacometti, Resp. della gestione e pianificazione interventi del service

La gestione e la pianificazione sono fondamentali per il successo di qualsiasi azienda, in qualsiasi settore, incluso quello meccanico. Un ruolo che racchiude la supervisione delle operazioni quotidiane, la gestione degli interventi per garantire che siano svolti nei tempi più rapidi.

Poco distante dalla sede di IFP Europe, sorge IFP-2, una succursale del corpo centrale che ospita anche la sala operativa del service. Qui arrivano le richieste di assistenza da parte dei clienti e da qui partono le soluzioni e le risposte.

«Essere vicini al cliente – ci racconta Giulia Giacometti, Resp. della gestione e pianificazione interventi del service – accogliere richieste di assistenza, gestirle e pianificare gli interventi, è quello che di facciamo ogni giorno con l’impegno di tutti i miei colleghi di team. Direi che l’espressione più frequente all’interno di questa sala è “fare presto e fare bene”, nessun cliente può permettersi un fermo macchina, uno stop della produzione. Molte richieste che arrivano via mail, telefonicamente o attraverso l’apertura di un ticket presente nel nostro sito, riusciamo a gestirle da remoto, al contrario partono i nostri tecnici e raggiungono la sede dell’azienda con i pezzi di ricambio, in Italia e nel mondo».

Un team azzurro con una punta di rosa?

«Sono arrivata alla IFP Europe nel 2018, provengo dal mondo del commercio, avevo un incarico di manager store. Ho iniziato al front office e ad ottobre 2023 sono passata alla gestione e pianificazione interventi del service, un team di 14 persone   tra tecnici interni e colleghi che si occupano dell’installazione e manutenzione sia ordinaria che di emergenza. Sono convinta che l’efficienza di un servizio dipenda senza dubbio dalle competenze, ma anche dalla complicità, da quell’intesa che si instaura tra colleghi.

Sono l’unica donna all’interno del gruppo di lavoro e mi trovo molto bene: giorno dopo giorno prendo confidenza con il linguaggio della meccanica: sacchetti, guarnizioni, portacesti, cambio dell’olio, camere di lavaggio, ultrasuoni, automazioni, sono temini che stanno entrando giorno dopo giorno nel mio “lessico” professionale. Mi occupo delle offerte e del post vendita delle macchine, dalla manutenzione ai ricambi, implementazione, accessori, modifiche software, con il supporto degli uffici acquisti e tecnico, programmazione delle installazioni e messa in funzione degli impianti.

Il mondo della meccanica mi ha coinvolta fin dall’inizio e in un certo senso affascinata: più lo conoscevo e più mi appassionavo, a volte vorrei saperne anche di più, mi piace avere una voce in capitolo (sorride Giulia mentre lo dice).»

 

L’azienda è un puzzle, l’importanza di essere testimone di una crescita…

«Sei anni non sono molti ma possono essere tantissimi. Ho avuto la fortuna di  vedere crescere costantemente l’azienda in questi anni: incremento di clienti e quindi di fatturato e volume d’affari, nuove figure professionali, espansione in Italia e all’estero. Le aziende sono come i puzzle, tasselli che vanno al loro posto grazie al contributo di ognuno di noi e anch’io mi sono sentita parte di questa crescita. C’è un altro aspetto che apprezzo molto del mio ruolo, tutti i giorni mi interfaccio con i clienti mantenendo così i rapporti nati nel mio periodo di front office e questo mi piace molto, all’inizio della telefonata non manca mai un: “come stai?” e quando il cliente viene in azienda è sempre piacevole».

 

Riavvolgiamo il nastro, torniamo indietro nel tempo, cosa sceglieresti fare?

«Quando ho iniziato a lavorare non pensavo che un giorno avrei fatto ciò che sto facendo, ma la vita ci sorprende piacevolmente…

L’obiettivo è migliorare e migliorarsi. Il nostro Amministratore Delegato Giacomo Sabbadin, ci ha trasmesso un grande insegnamento: le persone imparano, non necessariamente devono essere scelte solo in base solo alle competenze, ma per come sono, per le loro qualità umane, poi con l’impegno, la serietà e la determinazione tutto viene, tutto accade, tutto si costruisce».