Mercoledì 26 Agosto 2020

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IFP Europe alla frontiera “verde” del made in Veneto
L’azienda padovana di Galliera ha messo a punto macchine di lavaggio modernissime ed ecologiche per prodotti in metallo.
L’impresa ha superato i 20 milioni di fatturato nel 2019 ed è leader nel suo settore esportando in tutto il mondo.
LA STORIA
Uno dei suoi più recenti macchinari, destinato alla Torneria Nicoletti di Trissino, nel Vicentino, è decorato con grandi alberi che si stagliano sul cielo azzurro. Le immagini ben simboleggiano la rivoluzione apportata dalla IFP Europe di Galliera Veneta (Padova) nel “grigio” mondo degli impianti per il lavaggio dei metalli.
Innovazione “green” e design: grazie a questi punti di forza, l’azienda padovana, in meno di un decennio, è diventata leader nel settore a livello internazionale e le sue apparecchiature, oltre all’Italia, sono in funzione negli stabilimenti di 21 paesi, dall’Europa (compresa la Germania, patria dei concorrenti storici) agli Stati Uniti, dal Brasile al Messico, dal Marocco alla Cina, alla Thailandia, fino alle Mauritius.
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«Realizziamo le macchine per lavare i più svariati componenti e minuteria in metallo per meccanica, automobili, biciclette, caldaie, oreficeria, ma anche per il medicale, come ad esempio strumenti chirurgici o protesi per l’implantologia dentale – spiega Giacomo Sabbadin, uno dei due titolari insieme ad Alberto Gobbo –. Tutti questi pezzi, appena finiti, presentano trucioli metallici, tracce di oli e grassi di lavorazione e altri residui e devono essere puliti, prima di poter venire im- piegati o messi in commercio».
«QUEST’ANNO C’É UN CALO MA ABBIAMO LAVORO FINO A FINE ANNO, SIAMO SOLIDI», DICE UNO DEI TITOLARI, GIACOMO SABBADIN
L’ESCLUSIVA
L’attività non è una novità, né un’esclusiva. A fare la differenza è però la tecnologia sviluppa- ta da IFP: a ciclo di lavorazione totalmente sottovuoto, utilizza come liquidi di lavaggio alcoli modificati e idrocarburi, molto meno inquinanti dei consueti solventi, garantendo prestazioni ad alta efficienza, ma, al tempo stesso, il completo riciclo dei prodotti usati (dunque con elevata eco-sostenibilità), un abbattimento dei consumi energetici e un raddoppio della capacità produttiva. «Siamo riusciti ad ottimizzare tutto il processo creando una macchina semplice e funzionale per sfruttare al meglio le caratteristiche di questi liquidi sgrassanti, di norma difficili da gestire», rimarca l’imprenditore.
FONDATA NEL 2010, LA SOCIETÁ É STATA TRA LE PRIME A PUNTARE SU DESIGN E COLORI PER RENDERE PIACEVOLI GLI AMBIENTI DI LAVORO
L’altra carta vincente è stato puntare, con un gusto tipicamente italiano, anche sull’estetica: fino ad allora parallelepipedi funzionali ma anonimi, gli impianti IFP sono stati i primi a mostrare colori e forme più morbide, rendendo gli ambienti in cui sono installati anche più piacevoli per chi ci lavora. Fondata nel 2010, l’impresa di Galliera, 30 dipendenti diretti, più un ampio indotto, ha conosciuto una crescita esponenziale, passando dai 700mila euro di fatturato degli esordi ai 24 milioni con cui si è chiuso l’ultimo esercizio. «All’inizio, scherzando tra noi, sognavamo di raggiungere i venti milioni nel 2020. Be’, li abbiamo superati – sottolinea Sabbadin -. Ora l’obiettivo è consolidare la posizione di primato in un mercato in costante evoluzione,nnovando sempre la nostra produzione». Per questo l’investimento in ricerca e sviluppo è continuo, anche in collaborazione con università e centri esterni. L’emergenza Covid e il lockdown hanno inevitabilmente segnato un brusco rallentamento: «Abbiamo perso due mesi, per di più nel periodo più florido dal punto di vista commerciale per il settore, tra marzo e maggio: i numeri non potranno essere quelli dell’anno scorso. Ci attendiamo un calo tra il 15 e il 20%, ma l’azienda è solida, può reggerlo senza troppi problemi. Abbiamo sempre un orizzonte di ordini di circa sei-otto mesi, dunque, grazie a quanto raccolto in precedenza, abbiamo lavoro assicurato almeno fino a fine anno. Certo, la speranza è che da settembre si possa tornare alla normalità: se nei prossimi mesi l’economia non ripartisse appieno o, peggio, fossimo co- stretti ad un nuovo blocco, la situazione diventerebbe pesante».
Mattia Zanardo
Cosa dicono di noi sulle testate di settore
Di seguito alcuni articoli, realizzati da nostri clienti, in cui vengono descritte le caratteristiche delle loro attività e come l’utilizzo dei nostri impianti di lavaggio sottovuoto contribuiscono alla realizzazione qualitativa dei loro prodotti.

Massima qualità dal co-design al lavaggio
Capi Group presta grande attenzione all’intero ciclo di sviluppo del prodotto.

Elettromandrini puliti e precisi
Elettromandrini Teknomotor: un ampio range di soluzioni la cui affidabilità è assicurata da elevata efficienza e qualità di processo.

Precisione e pulizia nella microcomponentistica
Per sostenere al meglio l’aumentata capacità produttiva, Microingranaggi ha deciso di acquistare un nuovo impianto di lavaggio pezzi.

Lavaggio “al top” dei componenti
Qualità garantita dalla perfetta pulizia e decontaminazione attraverso il lavaggio sottovuoto ad alcoli modificati di un impianto IFP Europe.

Motori elettrici ed elettromandrini puliti e precisi
Teknomotor progetta e produce motori elettrici ed elettromandrini per la lavorazione di legno, alluminio, compositi, PVC e plastiche.

Micro Macro precisione e pulizia
Vilux Viterie si propone come partner qualificato per la realizzazione a disegno di minuteria metallica per applicazioni ben definite.

Pulizia & sostenibilità
Atlantic Fluid Tech ha stretto un accordo di partnership con IFP Europe durante la certificazione 14001 per i sistemi di gestione ambientale.

Perfetta pulizia per micro e macro componenti
Le lavatrici sottovuoto sviluppate da IFP Europe si caratterizzano per la capacità di assicurare un lavaggio perfetto, affidabile e rispettoso dell’ambiente.

Nettoyage : mieux éliminer les pâtes de polissage
C-Maj et Unics ont développé un procédé sous vide, qui utilise deux solvants.

Impianti per il lavaggio dei metalli con tecnologia robusta per condizioni estreme
Lo sviluppo di IFP Europe nasce dall’investimento nella ricerca e nella progettazione di sistemi tecnologici all’avanguardia.

Perfetta pulizia per micro e macro componenti
Le lavatrici sottovuoto sviluppate da IFP Europe si caratterizzano per la capacità di assicurare un lavaggio perfetto, affidabile e rispettoso dell’ambiente.

Cappeller
L'installazione di un nuovo impianto di lavaggio ed alcoli modificati ha migliorato la qualità funzionale e estetica dei prodotti.

IFP Europe alla frontiera “verde” del made in Veneto
L’azienda padovana di Galliera ha messo a punto macchine di lavaggio modernissime ed ecologiche per prodotti in metallo

3B Fluid Power
La soluzione di lavaggio ad alcol modificato trasforma i pezzi lavati in un vantaggio strategico

Almar
Il valore aggiunto del lavaggio per i componenti di sistemi doccia d’alta gamma cromati in PVD

OTERACCORDI
Un efficace processo di lavaggio consente un aumento dell’efficienza operativa e un risparmio energetico del 40%

Lathuille Hudry
La première machine à laver hybride de la vallée

Lathuille Hudry
KP Hybrid, la machine à laver deux en un

The green way to wash
Interview with Giacomo Sabbadin, Managing Director of IFP Europe Srl.

IFP EUROPE
Impianti di lavaggio ecosostenibili: la chiave del successo di IFP Europe

IFP EUROPE
L’alcool modificato sta riscuotendo molto successo in applicazioni dove spesso venivano impiegati i solventi clorurati o acqua e detergenti.

Caleffi
La completa automazione per la massima qualità dei processi di lavaggio dei pezzi.

Nuova Torneria Zanotti
Ritorno al futuro: dall’acqua al solvente

Bitron España
La estrategia del Grupo Bitron para el desengrase eficaz de los dispositivos mecatrónic

Ottoman
Innovare per competere: automazione spinta nel lavaggio della minuteria

Ve-Ca
Planta de lavado ecológico para la limpieza de quincallería metálica de precisión

Biomec
Lavaggio di precisione per impianti dentali

Sabaf
Componenti per cottura gas più sicuri grazie alla tecnologia di lavaggio ad alcoli modificati

Valli&Valli
Il rilancio di un marchio storico di successo passa per l’innovazione tecnologica della fase di lavaggio

Galtech
Dal percloroetilene agli alcoli modificati per il lavaggio di componenti oleodinamici: un percorso virtuoso