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Gennaio 2025

Le caratteristiche tecniche della KP 100 HMA

Impronte digitali: le sfide del lavaggio dei metalli lavorati

Intervista ad Andrea Bertolino,
International Sales Specialist IFP Europe

Le impronte digitali lasciate sui metalli sono un fenomeno comune che, nonostante l’apparente semplicità, presentano una loro complessità. Questo tipo di sporco può compromettere sia l’estetica che la funzionalità delle superfici.

«Le impronte digitali sui metalli rappresentano un esempio classico di contaminazione, poiché combinano due tipi di residui distinti: organici e inorganici. Questa suddivisione evidenzia come la composizione dello sporco possa variare e richiedere approcci specifici per la pulizia, soprattutto in contesti industriali e professionali.»

Un contaminate “misto” come può essere eliminato?

La natura dello sporco: grassi e sali

«Il grasso della pelle – contaminante organico non polare – viene trasferito sulla superficie metallica attraverso il contatto. Questa componente oleosa, ricca di lipidi, crea una pellicola che aderisce al metallo e spesso trattiene polvere o altre particelle ambientali.
I sali contenuti nel sudore, prevalentemente cloruro di sodio, costituiscono la contaminazione inorganica. Questi residui possono interagire chimicamente con il metallo, accelerando processi di corrosione o causando macchie permanenti, specialmente se non rimossi tempestivamente.»

La rilevanza del “fattore tempo”

«Il tempo trascorso tra la contaminazione e la pulizia è cruciale. Residui freschi, sia organici che inorganici, sono più facili da eliminare, anche con lavaggi a base di solventi. Tuttavia, quando i sali si seccano sulla superficie, il processo di rimozione diventa più complesso e richiede tecniche combinate, come quelle offerte dai sistemi ibridi di lavaggio.»

Le soluzioni di lavaggio

«La rimozione delle impronte dai metalli richiede un approccio combinato. I nostri impianti KP HMA sono in grado di offrire questo tipo di lavaggio:

Rimozione del grasso. I solventi, come l’alcol modificato, sono altamente efficaci per dissolvere i lipidi. Questo processo è noto come sgrassaggio.

Eliminazione dei sali. L’acqua “rinfresca” i residui salini, ma per una completa rimozione è spesso necessario un risciacquo successivo con alcol modificato.

Sistemi ibridi, combinano il lavaggio a base acquosa con il trattamento solvente per eliminare entrambe le contaminazioni in un unico processo.»

Conclusioni

«La gestione delle impronte digitali sui metalli non è solo una questione estetica ma anche funzionale. Distinguere tra grassi e sali permette di scegliere la strategia di pulizia più adeguata, minimizzando il rischio di danni permanenti e garantendo una manutenzione efficace delle superfici metalliche».