OCTOBER 2013

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A&B TORNERIA
Lavaggio sottovuoto ad alcool modificato: un fattore di successo della IFP EUROPE nella torneria meccanica di precisione.
Tecnologia italiana d’avanguardia
“Trattandosi di un investimento importante, abbiamo fatto una ricerca di mercato sia in Italia che in Germania, effettuando prove di lavaggio con fornitori diversi – spiega Luca Taiariol – a tutti i fornitori prescelti abbiamo fornito le nostre cassette portapezzi contenenti tutte gli stessi pezzi, per tipologia e dimensioni: solo in questo modo avremmo potuto comparare i risultati delle prove. La nostra massima preoccupazione era raggiungere livelli ottimali di pulizia e di contaminazione residua sui pezzi, perché nuovi clienti avevano posto dei requisiti di qualità più alti sulle nostre produzioni”.
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“Alla fine le macchine che hanno fornito i risultati migliori sono state quelle sottovuoto della IFP Europe – prosegue Taiariol – e la scelta di questo fornitore per l’acquisto delle due macchine è venuta naturale”.
Per il direttore generale di A&B Torneria era però importante verificare sulla produzione quotidiana non solo gli eccellenti risultati delle prove ma anche i dati di consumo di solvente, elettricità e i tassi di produttività dichiarati dal costruttore, che all’azienda sembravano troppo ottimistici.
IFP Europe, infatti, dichiara che le lavatrici della serie KP riducono drasticamente il consumo di solvente fi no a pochi litri all’anno, eliminano la necessità di aggiunte di stabilizzanti e separano completamente l’olio dal solvente consentendone il riutilizzarlo nel ciclo produttivo con grande vantaggio economico. Il tutto con un consumo di energia ridotto del 50% e zero emissioni di solvente in atmosfera.
“Sono bastati pochi mesi di utilizzo della prima macchina per sciogliere tutte le nostre riserve – dichiara Taiariol – per scelta abbiamo installato una sola macchina ad agosto 2012, mentre la seconda a marzo del 2013. Questo per fare in modo che la seconda arrivasse già tarata e ottimizzata sul nostro processo, soprattutto dal punto di vista del software e sulla gestione dei filtri”.
A&B Torneria ha scelto di asservire le macchine con un sistema robotizzato di carico e scarico. Questo stesso sistema consente di apporre un chip sui coperchi dei cestelli che contiene il tipo di lavaggio da eseguire. Le macchine possiedono un sistema automatico di settaggio del ciclo di lavaggio e si interfacciano con il chip che determina l’avvio del ciclo corrispondente alle caratteristiche dei pezzi nella cassetta.
La macchina consente di settare le seguenti caratteristiche:
- basculamento o rotazione delle ceste
- velocità di rotazione
- tempi di immersione
- numero di lavaggi
- utilizzo o meno degli ultrasuoni.
“Noi abbiamo programmato circa 6 diversi tipi di lavaggio, alcuni adatti a pezzi che non presentano particolari tolleranze di contaminazione residua ma che non devono subire ammaccature perché devono essere sottoposti a un’ulteriore finitura estetica – spiega Taiariol – in questi casi il lavaggio comporta il solo basculamento delle cassette e una permanenza più lunga in macchina. Altri pezzi meno esigenti subiscono cicli più veloci con rotazione delle cassette”.
La produttività media attuale delle macchine è di 4 cestelli ogni 20 minuti per macchina. Lavorano su due turni e mezzo, con uno stop notturno di tre ore per la distillazione del solvente, effettuata a macchina ferma. Una distillazione più corposa è programmata una volta alla settimana. Le macchine sono dotate di quattro filtri in modo che, una volta riempito il primo filtro, il sistema bypassa al successivo e l’operatore ha tutto il tempo per eseguire la manutenzione del filtro e ricaricarlo. I filtri sono a perdere e sono comunque da cambiare dopo un certo numero di cicli. Tuttavia quest’ultimo non è un parametro stabile e prevedibile perché dipende da molti fattori.
“Il consumo dei filtri è l’unica caratteristica che le macchine IFP condividono con quelle precedenti – commenta Luca Taiariol – queste nuove macchine ci consentono un notevole risparmio anche sull’olio lubrificante, poiché quello recuperato dalla distillazione contiene meno dello 0,1% di solvente quindi possiede la qualità adatta a re-immetterlo nel circuito dei torni. Le macchine IFP, inoltre, non hanno bisogno di nessuna manutenzione giornaliera di pulizia, in quanto all’interno di tutti i serbatoi, distillatori, strippaggio sono presenti sistemi autopulenti. Posso dirmi davvero soddisfatto dell’investimento e della serietà del fornitore, perché i dati di processo dichiarati in fase di vendita si sono rivelati veritieri”.
Conclusioni
Sebbene una sola macchina di lavaggio potesse coprire l’intero fabbisogno dell’azienda, A&B ha scelto di investire in due macchine identiche per vari motivi. Innanzitutto, perché la fase di lavaggio è troppo importante per rischiare fermi impianto dovuti all’impiego di una sola macchina. Il secondo motivo è che l’azienda intende differenziare le macchine per tipologia di pezzi lavati. “Nonostante il fluido di lavaggio sia continuamente movimentato dalla macchina, non è possibile lavare pezzi pieni di truciolo destinati ad applicazioni non particolarmente esigenti e poi avviare un ciclo per pezzi che richiede una contaminazione residua “zero particelle” – conclude Taiariol – per cui il nostro obiettivo è differenziare la destinazione delle due macchine, dedicandone una ai pezzi con richieste di pulizia elevate e delicate, l’altra per cicli più aggressivi e grossolani. Questo alternando ogni sei mesi le macchine dedicate, per bilanciarne l’usura”.
Il risultato di questo investimento importante fatto nella fase di lavaggio dei pezzi da questa torneria è un drastico aumento della produttività: il collo di bottiglia adesso è diventato la fase di imballaggio.
Cosa dicono di noi sulle testate di settore
Di seguito alcuni articoli, realizzati da nostri clienti, in cui vengono descritte le caratteristiche delle loro attività e come l’utilizzo dei nostri impianti di lavaggio sottovuoto contribuiscono alla realizzazione qualitativa dei loro prodotti.

Massima qualità dal co-design al lavaggio
Capi Group presta grande attenzione all’intero ciclo di sviluppo del prodotto.

Elettromandrini puliti e precisi
Elettromandrini Teknomotor: un ampio range di soluzioni la cui affidabilità è assicurata da elevata efficienza e qualità di processo.

Precisione e pulizia nella microcomponentistica
Per sostenere al meglio l’aumentata capacità produttiva, Microingranaggi ha deciso di acquistare un nuovo impianto di lavaggio pezzi.

Lavaggio “al top” dei componenti
Qualità garantita dalla perfetta pulizia e decontaminazione attraverso il lavaggio sottovuoto ad alcoli modificati di un impianto IFP Europe.

Motori elettrici ed elettromandrini puliti e precisi
Teknomotor progetta e produce motori elettrici ed elettromandrini per la lavorazione di legno, alluminio, compositi, PVC e plastiche.

Micro Macro precisione e pulizia
Vilux Viterie si propone come partner qualificato per la realizzazione a disegno di minuteria metallica per applicazioni ben definite.

Pulizia & sostenibilità
Atlantic Fluid Tech ha stretto un accordo di partnership con IFP Europe durante la certificazione 14001 per i sistemi di gestione ambientale.

Perfetta pulizia per micro e macro componenti
Le lavatrici sottovuoto sviluppate da IFP Europe si caratterizzano per la capacità di assicurare un lavaggio perfetto, affidabile e rispettoso dell’ambiente.

Nettoyage : mieux éliminer les pâtes de polissage
C-Maj et Unics ont développé un procédé sous vide, qui utilise deux solvants.

Impianti per il lavaggio dei metalli con tecnologia robusta per condizioni estreme
Lo sviluppo di IFP Europe nasce dall’investimento nella ricerca e nella progettazione di sistemi tecnologici all’avanguardia.

Perfetta pulizia per micro e macro componenti
Le lavatrici sottovuoto sviluppate da IFP Europe si caratterizzano per la capacità di assicurare un lavaggio perfetto, affidabile e rispettoso dell’ambiente.

Cappeller
L'installazione di un nuovo impianto di lavaggio ed alcoli modificati ha migliorato la qualità funzionale e estetica dei prodotti.

IFP Europe alla frontiera “verde” del made in Veneto
L’azienda padovana di Galliera ha messo a punto macchine di lavaggio modernissime ed ecologiche per prodotti in metallo

3B Fluid Power
La soluzione di lavaggio ad alcol modificato trasforma i pezzi lavati in un vantaggio strategico

Almar
Il valore aggiunto del lavaggio per i componenti di sistemi doccia d’alta gamma cromati in PVD

OTERACCORDI
Un efficace processo di lavaggio consente un aumento dell’efficienza operativa e un risparmio energetico del 40%

Lathuille Hudry
La première machine à laver hybride de la vallée

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KP Hybrid, la machine à laver deux en un

The green way to wash
Interview with Giacomo Sabbadin, Managing Director of IFP Europe Srl.

IFP EUROPE
Impianti di lavaggio ecosostenibili: la chiave del successo di IFP Europe

IFP EUROPE
L’alcool modificato sta riscuotendo molto successo in applicazioni dove spesso venivano impiegati i solventi clorurati o acqua e detergenti.

Caleffi
La completa automazione per la massima qualità dei processi di lavaggio dei pezzi.

Nuova Torneria Zanotti
Ritorno al futuro: dall’acqua al solvente

Bitron España
La estrategia del Grupo Bitron para el desengrase eficaz de los dispositivos mecatrónic

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Innovare per competere: automazione spinta nel lavaggio della minuteria

Ve-Ca
Planta de lavado ecológico para la limpieza de quincallería metálica de precisión

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Lavaggio di precisione per impianti dentali

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Componenti per cottura gas più sicuri grazie alla tecnologia di lavaggio ad alcoli modificati

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Il rilancio di un marchio storico di successo passa per l’innovazione tecnologica della fase di lavaggio

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Dal percloroetilene agli alcoli modificati per il lavaggio di componenti oleodinamici: un percorso virtuoso